albore
albóre s. m. [dal lat. tardo albor -oris, der. di albus «bianco»], letter. – Bianchezza, chiarore; luminosità: Vedi l’albor che per lo fummo raia Già biancheggiare (Dante); di gran perle a. (Chiabrera); due povere fiamme ad olio, le quali spargevano un pallido a. (Rovani). Più spec., la prima luce dell’alba: gli a. del giorno; insinuava il sole Nella mia cieca stanza il primo a. (Leopardi). Fig., inizio, primo apparire di un’epoca nuova, di un periodo di splendore e sim. (per lo più plur.): gli a. della civiltà; agli a. del Rinascimento.