album
àlbum s. m. [dalla locuz. lat. album amicorum (dove album è l’agg. neutro sostantivato da cui albo2), usata nel sec. 18° in Germania per indicare un libro rilegato in cui si raccoglievano autografi di conoscenti]. – 1. Quaderno o libro rilegato per raccogliere versi, firme, ritratti, cartoline, ricordi, o per altri usi particolari (come per es. l’a. da disegno); in partic.: a. per fotografie, a. per francobolli, a. delle figurine dei calciatori, ecc.; a. di musica o musicale, raccolta di brani scelti delle opere d’un autore o di varî autori. A. di famiglia, album che raccoglie, per lo più in ordine cronologico, i ritratti dei membri di una famiglia e fotografie di gruppo riprese in circostanze varie e in momenti particolarm. significativi della vita della famiglia stessa (l’espressione è talvolta usata in senso fig., per indicare la storia di una famiglia, le sue vicende, o la genealogia di una persona, somiglianze di carattere e di comportamento con altri membri collaterali o ascendenti, e sim.). 2. disus. Libro figurato in genere; più com. albo. 3. ant. Il calendario dei santi.