alcmanio
alcmànio (meno com. alcmànico) agg. e s. m. [dal lat. alcmanius]. – Nella metrica classica, (metro) a., tetrametro dattilico così denominato dal nome del poeta lirico Alcmane (fine del sec. 7° a. C.) cui si faceva risalire: poteva essere acataletto (–́–̮–̮–́–̮–̮–́–̮–̮–́⌣⌣), usato con altri metri o in serie continuate; o catalettico (–́–̮–̮–́–̮–̮–́–̮–̮–́⌣̲ oppure –́–̮–̮–́–̮–̮–́–̮–̮–́). Nella lirica oraziana si accoppia (come secondo verso) con l’esametro dattilico nel sistema strofico detto archilocheo I; Carducci ne riprodusse il ritmo nell’ode Courmayeur, rendendo l’esametro con un settenario (piano nelle strofe dispari, tronco nelle pari) più un novenario, e il tetrametro con un novenario.