alcova
alcòva s. f. [dall’arabo al-qubba, attrav. lo spagn. alcoba]. – 1. Parte della camera da letto costituita da una rientranza in una delle pareti, nella quale, talora separato dal resto dell’ambiente con tendaggi o balaustrate, si trova il letto: tenera di parto, ella se ne stava in una bella a. (Algarotti). Nel passato (spec. nel Rinascimento e nei secoli successivi) fu spesso un ambiente riccamente decorato, che poteva contenere, oltre al letto, anche altri mobili, soprattutto quando, nel sec. 18°, si diffuse la moda di ricevervi la visita degli intimi; nell’età moderna l’uso dell’alcova, anche nelle sue forme più semplici, è quasi totalmente scomparso. 2. fig. Camera nuziale in genere; nido d’amore; intimità erotica: i segreti dell’a., i piaceri dell’alcova.