alcuno
agg. e pron. indef. [lat. *alicunum, da aliqu(em) unum]. – 1. Indica indeterminatamente persona o cosa, e al plur. (o anche al sing., con nomi di entità variabili quantitativamente) esprime quantità limitata; è meno pop. di qualche, qualcuno, certi, e più raro al sing. che al plurale. a. Come agg.: viaggiò per alcun tempo; a. amici; a. case; a. poche [barche] rimaste, eran poi partite stracariche di gente (Manzoni). Anticam., fu usato talora come sinon. di uno: secondo che si legge in alcun libro della Bibbia (Cavalca). b. Come pron.: ne conosco alcuni anch’io; ci sono alcune che l’hanno veduto. 2. In frasi negative, nessuno (agg. e pron.): non v’è a. fretta; senza alcun riguardo; non vi fu a. che protestasse; anche posposto al sost.: non v’è pericolo alcuno; poet., preposto alla negazione o al verbo: Alcuno Non l’amerà quant’io l’amai (Leopardi).