alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).
alfabeta /alfa'bɛta/ [tratto da analfabeta] (pl. m. -i). - ■ agg. (educ.) [di persona che sa leggere e scrivere] ↔ analfabeta, illetterato. ■ s. m. e f. (educ.) [chi sa leggere e scrivere] ↔ analfabeta, illetterato.