alinea
alìnea s. m. [dal lat. mediev. a linea «da capo», attrav. il fr. alinéa], invar. – Latinismo (di solito abbreviato in al.) usato promiscuamente dai giuristi sia nel senso di comma sia in quello di capoverso, sia per indicare ciascun accapo nelle enumerazioni interne di un singolo comma, con riferimento a testi di legge (con le prime due accezioni, l’uso risulta ambiguo, in quanto, per es., art. 121 al. 4° può significare comma 4° o capoverso 4°, che tra loro non si corrispondono; non è invece ambiguo comma 3° al. 4°). Nell’uso di altri scrittori, corrisponde in genere a capoverso.