alloggiamento
alloggiaménto s. m. [der. di alloggiare]. – 1. non com. Il dare (e più raram. il prendere) alloggio e ospitalità: io ti priego che tu sia contento Ch’ io ti dia questa sera a. (Ariosto). Concr., luogo dove si alloggia, alloggio, dimora, abitazione: bello e commodo è l’ a. – diss’io – e non può esser se non da nobile signore posseduto (T. Tasso). 2. Il fatto di dare ricovero alle truppe, e il luogo stesso dove vengono alloggiate: caserme o altri edifici appositi in tempo di pace, accantonamento o accampamento in tempo di guerra o durante esercitazioni. 3. a. La sede predisposta per accogliere organi meccanici, come viti, perni, biette, oppure parti mobili, come il carrello, quando è retrattile, negli aeroplani, ecc. b. Nelle costruzioni edilizie, il vano che si forma entro una muratura per ricevere la testata di una trave o simili.