allontanare
v. tr. e intr. pron. [der. di lontano]. – 1. Mandare, collocare, tenere lontano, scostare: durante il trasloco i ragazzi sono stati allontanati e mandati presso i nonni; bisogna a. quel ragazzo dai cattivi compagni; a. le sedie dal tavolo; a. la padella dal fuoco; fig.: a. un pericolo, un male, un ricordo penoso; vecchi rancori lo hanno allontanato dalla famiglia. 2. a. Mandar via: è stato allontanato dalla scuola per il suo pessimo contegno. b. Invitare qualcuno ad andarsene, o trattarlo in modo da costringerlo ad andarsene: a. i disturbatori, gl’intrusi, i curiosi; ho allontanato quell’individuo perché aveva un fare sospetto. 3. Ispirare avversione: ha modi così arroganti che allontana chiunque. 4. intr. pron. a. Andare lontano: allontanarsi da casa, dalla riva, dalla città; anche, staccarsi spiritualmente: allontanarsi dalla fede, dall’onestà; allontanarsi dalla famiglia, dalla religione (o dalla Chiesa). b. Andar via, assentarsi: s’è allontanato per mezz’ora dall’ufficio. c. Cessare dal frequentare qualcuno, o dallo stimarlo: da quando l’ho conosciuto meglio, mi sono allontanato sempre più da lui.