alluvione
alluvióne s. f. [dal lat. alluvio -onis, der. di alluĕre «bagnare»]. – 1. Inondazione, straripamento di acque di fiumi, di torrenti, o piovane; anche, il periodo di piogge violentissime che provoca tale fenomeno. 2. a. Accumulo di detriti diversi, depositati da corsi impetuosi d’acqua nella fase in cui la corrente diminuisce di velocità, il che si manifesta soprattutto nelle anse o in prossimità della foce dei fiumi (in questa accezione, per lo più al plur.). A. vaganti, solchi creati lateralmente all’alveo dai fiumi di pianura, durante le piene, quando il filo della corrente si sposta facilmente e dilaga creando nuovi canali, i quali, alla fine della piena, restano quasi senz’acqua e con un letto di detriti. b. Nella pianura padana, sinon. di lanca. 3. fig. Grande quantità, sovrabbondanza (spec. di cose brutte o spiacevoli): c’è un’a. di romanzacci sul mercato librario; per un certo periodo c’è stata un’a. di telenovele; gli rovesciò addosso un’a. di parolacce, d’insulti.