alpino
agg. e s. m. [dal lat. alpinus, der. di Alpes «Alpi»]. – 1. agg. a. Delle Alpi in generale: le regioni, le valli a.; più genericam., della montagna: vette a., paesaggio alpino. In geografia e nelle scienze naturali, indica forme, processi, modellazioni, aspetti e condizioni di vita legati ad ambienti di montagna alta e media: clima a., quello tipico della catena delle Alpi, ma anche quello affine dei rilievi che presentano caratteristiche analoghe. Razza a.: una delle principali forme razziali europee, che ha la sua principale area di diffusione nell’Europa occidentale e centrale; si distingue per la testa bassa e larga, forma del corpo tarchiata, statura per lo più media o medio-bassa, pelle bruna chiara, capelli castani e talora biondi. Fauna a.: la fauna che popola le regioni alpine, cioè le zone montuose al di sopra del limite superiore della vegetazione arborea (camoscio, stambecco, ecc. nelle Alpi; lofoforo, panda nell’Himalaya; lama, guanaco, cincilla, ecc., nelle Ande); sono animali particolarmente adattati alle speciali condizioni d’ambiente, con caratteristiche spesso analoghe a quelle della fauna artica (letargo invernale, mantello e piumaggio molto spessi, dimorfismo stagionale di livrea, ecc.). Piante a. o ipsofile: quelle che abitano la regione superiore, scoperta (cioè priva di alberi), delle alte montagne, con limite inferiore che varia a seconda della latitudine (nelle Alpi, per es., è di 1600-1800 metri); i caratteri di questa vegetazione rispecchiano le condizioni climatiche della zona, con aria secca, forte insolazione, grandi sbalzi di temperatura fra il giorno e la notte, per cui prevalgono arbusti nani, pascoli con graminacee, piante con radice spesso di enorme lunghezza in confronto all’apparato aereo, perenni, con precoce fioritura. b. Relativo all’alpinismo: Club A. Italiano; prove o gare a., le gare di discesa libera, di slalom speciale, slalom gigante e supergigante, slalom parallelo, combinata alpina. 2. Come s. m., alpino, soldato appartenente al corpo di fanteria speciale degli alpini, destinati a operare di preferenza in regioni montuose (è una specialità creata in Italia nel 1872). Come agg., degli alpini, che si riferisce agli alpini: truppe a.; i reggimenti, i battaglioni a.; artiglieria a., artiglieria da montagna, destinata a operare in stretto collegamento con gli alpini; canzoni a., quelle originariamente cantate dagli alpini; cappello a., o all’alpina, il tipico cappello a cupola (e ornato d’una penna nera di aquila o di corvo infilata sul lato sinistro) che fa parte della divisa degli alpini. 3. Punto a., nome di una sorta di trina (v. puncetto).TAV.