alternare
v. tr. [dal lat. alternare, der. di alternus «alterno»] (io altèrno, ecc.). – 1. Avvicendare, disporre o eseguire a vicenda, cioè ora l’uno ora l’altro: a. un foglio bianco e un foglio scritto; a. il lavoro allo svago; a. lo studio col riposo; cantare, recitare alternando i versi, dicendone uno ciascuno. 2. rifl. Avvicendarsi, succedersi l’uno all’altro a vicenda: si alternavano nel servizio; il giorno si alterna alla notte; le nuvole si alternavano con il sole; una stagione strana, in cui freddo e caldo si alternano nella stessa giornata; nella vita, si alternano gioie e dolori. In linguistica, di vocali e consonanti che sono in alternanza: con questa accezione (più raram. con il sign. generico), è usata anche la forma intr., senza particella pronominale. ◆ Part. pres. alternante, anche come agg. (v. la voce). ◆ Part. pass. alternato, anche come agg. (v. la voce).