altezza /al'tets:a/ s. f. [lat. volg. ✻altĭtia per il class. altitudo "altitudine"]. - 1. a. [dimensione verticale di un corpo] ≈ ‖ (non com.) elevatezza. b. [con riferimento a persona] ≈ statura. 2. a. [distanza verticale di un punto da una superficie o da una linea di riferimento: l'aereo volava a 8000 metri di a.] ≈ Ⓣ (geogr.) altitudine, quota. b. [con riferimento ad acque] ≈ profondità. 3. [luogo elevato, spec. al plur.] ≈ altura, cima, culmine, sommità, vetta. 4. (fig.) a. [alta levatura morale o intellettuale: a. d'animo, d'ingegno] ≈ eccellenza, grandezza, nobiltà, perfezione, (lett.) sublimità, superiorità. ↔ abiezione, bassezza, meschinità, pochezza. ▼ Perifr. prep.: all'altezza di → □. b. (con iniziale maiusc.) [titolo attribuito a re, imperatori e sim.: A. Reale; Sua A.] ≈ ‖ maestà. 5. (geogr.) [coordinata geografica] ≈ latitudine. ↔ longitudine. □ all'altezza di 1. [di chi è in grado di fare qualcosa o di affrontare una situazione: non è ancora all'a. di capire] ≈ adeguato (a), capace, idoneo (a). ↔ inadeguato (a), incapace, inidoneo (a). 2. [di chi è allo stesso livello di qualcuno: si è mostrato all'a. del suo maestro] ≈ al livello di, pari a.