altista
s. m. e f. Chi suona il sassofono contralto. ◆ Formatosi musicalmente tra il South Side di Chicago e New York City, l’altista Steve Coleman ha sviluppato le sue «funky roots» a contatto con blues, rock, rap, elettronica e poliritmie jazz-funk-africane. (Edoardo Fassio, Stampa, 16 gennaio 1998, Torinosette, p. 17) • Luca Flores, altrove, è stato anche un pianista di «energia»: lo si ascolti ad esempio nel quartetto dell’altista Massimo Urbani [...] nel disco «Easy To Love». (Helmut Failoni, Repubblica, 18 settembre 2003, Bologna, p. XII) • All’auditorium ideato da Renzo Piano il sax è stato proposto in chiave orchestrale, [...] I recital che più hanno messo a fuoco diverse estetiche sassofonistiche hanno avuto come protagonisti il tenorista neroamericano David S. Ware e l’ottantenne altista Lee Konitz. (Luigi Onori, Manifesto, 15 novembre 2007, p. 17, Visioni).
Nuovo significato del già esistente s. m. e f. altista ‘atleta che pratica il salto in alto’.
Già attestato nella Stampa del 21 dicembre 1992, p. 18, Spettacoli (Franco Mondini).