altrettanto
(ant. altretanto) agg., pron. e avv. [da altro e tanto]. – 1. agg. indef. Quanto l’altro, nella stessa misura di un altro o di altra cosa: cinquanta paternostri con a. avemarie (Boccaccio); ho provato per la tua vittoria a. gioia che se avessi vinto io; la mamma vuole a. bene a te che a me. 2. pron. indef. La stessa cosa, la stessa quantità o misura: tu hai speso dieci euro e io altrettanto. E come risposta a un augurio: «Buon appetito!» «Grazie, altrettanto». 3. avv. Nello stesso modo, nella stessa misura, ugualmente: il mio giudizio vale a. che il tuo; proverò a fare a.; Io da lei altretanto era o più amato (Ariosto).