altro2
altro2 pron. indef. [lo stesso etimo dell’agg. prec.]. – 1. Preceduto dall’art. determ. o indeterm., indica persona o cosa diversa da quella nominata o in genere da quella a cui ci si vuol riferire: se non ci vai tu ci andrà un a.; perché dài sempre la colpa agli a.?; venga avanti un a.; talora anche senza l’art. (ma soltanto al plur.): non ne conosco altri; fig., essere, diventare, parere un a., essere molto mutato fisicamente o spiritualmente: da quando ha vinto il concorso è diventato un altro. Come correlativo: in un modo o nell’a.; una mano lava l’a.; una ciliegia tira l’a.; l’uno o l’a. è lo stesso; gli uni discutevano, gli a. stavano a sentire; reciproco: si aiutano l’un l’altro, a vicenda. In determinazioni di tempo, seguente, successivo: può esser qui da un momento all’a.; la situazione cambia da un giorno all’a.; Lo dì e l’a. stemmo tutti muti (Dante). 2. Con valore neutro (sempre sing. e senza articolo), altra cosa, cosa diversa, delle cose in più: non ho a. da aggiungere; ha fatto questo e a.; che a. vuoi?; non fa a. che piangere; ci vuol a. per convincerlo; ormai non c’è più a. da fare; ho a. da pensare (rafforzato: ho da pensare a ben a., a tutt’a.); bugiardo che non sei a.!; io venire alla conferenza? voglio far a.!, quasi a dire: qualunque altra cosa, ma non quella. In correlazione, altro ... altro, una cosa ... una cosa ben diversa: a. è parlar di morte, a. è morire. Con l’art., il resto, il rimanente: quando intorno è spenta ogni altra face, E tutto l’a. tace (Leopardi). 3. Locuz. particolari: ci (o non ci) mancherebbe a.!, modo fam. per scongiurare cosa spiacevole o per esprimere timore che avvenga un fatto; ben a., cosa ben diversa: ci vuol ben a. per convincerlo; dell’a., ancora: nevicherà dell’a.; più che altro, soprattutto: suo figlio è, più che a., un po’ svogliato; se non a., almeno: se non a., venite a trovarci per le feste; non foss’a., per tacere d’altre cose: bastano ad accusarlo, non foss’a., le sue lettere; senz’altro, subito, senza indugio, e più com. certamente, senz’alcun dubbio: esige d’essere obbedito senz’a.; verrà senz’a.; è senz’a. un ragazzo intelligente; per a. (anche unito, peraltro), del resto, però: non vorrei per a. ingannarmi; tutt’a., all’opposto: non è cattivo, tutt’a.; tra l’a., come sovrappiù, fra le altre cose: tra l’a. ho molto da fare. Come esclam., non com., altro!, per affermare energicamente: «Partiresti volentieri?» «Altro!»; a. se lo conosco!; e con più forza: eh altro!, altro che! (v. anche altroché).