ambientare
v. tr. e intr. pron. [der. di ambiente] (io ambiènto, ecc.). – 1. Adattare all’ambiente, mettere nell’ambiente adatto; spec. in senso fig., collocare, far vivere, studiare fatti o personaggi nel loro clima storico: il Manzoni ha ambientato con grande fedeltà storica il suo romanzo nella Lombardia del Seicento; l’autore della monografia non ha saputo ben a. il Parini nel suo tempo. Anche, collocare un’opera d’arte figurativa in un complesso che assicuri la massima efficienza e dia rilievo alla sua intrinseca bellezza. 2. intr. pron. Abituarsi, assuefarsi a un ambiente: a poco a poco s’è ambientato nella sua nuova residenza; non riuscire ad ambientarsi, detto di persona o anche di animale, e, talora, di pianta. ◆ Part. pass. ambientato, anche come agg., nei due sign.: azione scenica ambientata in un mondo fantascientifico; non sono ancora bene ambientato nel mio nuovo ufficio.