ametista
s. f. (ant. e pop. amatista; ant. ametisto s. m.) [dal lat. amethystus s. f., gr. ἀμέϑυστος agg. e s. f., propr. «contrario all’ubriachezza», comp. di ἀ- priv. e μεϑύω «essere ubriaco»; la pietra era così chiamata perché si riteneva che avesse la virtù di preservare dall’ubriachezza]. – 1. Varietà di quarzo colorata in viola, usata come pietra preziosa: le ho regalato una collana di ametiste. Nell’uso letter., il nome è spesso adoperato per indicare il colore rosa violaceo proprio dell’ametista: il diaspro Par che si mischi in flessuosi amori Con l’a. (Carducci); con questo stesso valore anche nell’uso com., ma come s. m. o in funzione di agg., sempre invar.: un a. intenso, un foulard ametista. 2. A. bruciata: quarzo giallo che si ottiene per arroventamento dell’ametista. A. falsa: varietà violetta di fluorite. A. orientale: varietà violetta di corindone usata come gemma; in commercio con lo stesso nome si indica talora anche lo spinello violaceo. 3. Nome di un colibrì, o uccello mosca (lat. scient. Calliflox amethystina), che vive in Guiana, Venezuela, Ecuador, Brasile.