amicus Plato, sed magis amica veritas
‹... vèritas› (propr. lat. «amico [è] Platone, ma più amica la verità»). – Sentenza che nella forma originaria amicus Socrates, sed magis amica veritas è attribuita da Ammonio (nella sua Vita di Aristotele) a Platone, e attribuita poi, nella nuova forma, ad Aristotele, il quale nell’Etica a Nicomaco (I, 4, 1096) esprime un concetto analogo («pur essendoci care entrambe le cose, gli amici e la verità, è dovere morale preferire la verità»).