ammartare
v. intr. Atterrare sulla superficie del pianeta Marte; compiere un ammartaggio. ◆ L'ente spaziale Usa progetta di inviare i primi astronauti nel 2014, ma c'è chi è certo che un equipaggio potrebbe «ammartare» con ulteriore anticipo, già nel 2007. Lo sostiene Robert Zubrin, presidente della National Space Society: nel popolo degli studiosi che disegnano gli scenari della conquista del sistema solare, è uno dei più rispettati. (Gabriele Beccaria, Stampa, 13 luglio 1997, p. 14, Cronache) • Anche Mars Express aveva provato ad ammartare? «Sì. La nostra sonda è entrata nell'orbita di Marte il giorno di Natale. Un modulo ha tentato di scendere, ma crediamo che si sia schiantato al suolo. Questo però non ha compromesso la missione. Ci aspettiamo grandi risultati». Di trovare l'acqua? «Incrociamo le dita». (Cristina Zagaria, Repubblica, 6 gennaio 2004, p. 11, Spettacoli Cultura Sport) • Verso la fase finale della prima missione, arriverà su Marte il modulo di discesa, che avrà il compito di fare ammartare il Rover, il quale inizierà a trasmettere i suoi dati sulla terra attraverso il 'ponte radio' costituito con il Trace Gas Orbiter. (Romagnanoi.it, 31 ottobre 2014, Spazio).
Derivato dal nome del quarto pianeta del sistema solare, Marte, con l'aggiunta del prefisso ad- e del suffisso -are1, sul modello di atterrare, ammarare, allunare e simili.