amministrativo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. administrativus, der. di administrare «amministrare»]. – Che riguarda l’amministrazione, sia pubblica sia privata: la direzione a. di un’azienda; direttore, segretario a.; il personale a. di un ministero, del provveditorato agli studî, ecc. (con riferimento al personale, anche sostantivato: le rivendicazioni degli a. del ministero dei Trasporti); atto a., qualsiasi pronuncia di un’autorità amministrativa, cioè di un organo della pubblica amministrazione, in quanto emanata nell’esercizio di una funzione amministrativa e diretta a finalità amministrative (ne sono quindi esclusi gli atti che tali organi possono emanare nell’esercizio di una funzione legislativa o giurisdizionale); norme, sanzioni a.; rendersi colpevole di un illecito a., di irregolarità amministrative; anno a., lo stesso che anno finanziario (v. anno); accentramento, decentramento a.; diritto a., ramo del diritto pubblico che regola i rapporti dello stato e degli enti autarchici, in quanto operano come persone giuridiche pubbliche per i fini dell’amministrazione, sia tra loro, sia con i privati (e anche la parte della scienza giuridica che ha per oggetto tale diritto); divisione a. di uno stato, il decentramento dell’amministrazione di uno stato in enti autarchici di diverso grado (per es., in Italia, regioni, province, comuni); elezioni a., le consultazioni elettorali per l’elezione dei consigli comunali, provinciali e regionali. ◆ Avv. amministrativaménte, sotto l’aspetto amministrativo, per ciò che riguarda l’amministrazione: enti, istituti che dipendono amministrativamente dal Comune, dalla Provincia, dalla Regione; uffici amministrativamente autonomi; un ente amministrativamente in attivo, o in dissesto.