ammissione
ammissióne s. f. [dal lat. admissio -onis, der. di admittĕre «ammettere»]. – 1. a. L’ammettere; l’essere ammesso: chiedere l’a. a una società, a una scuola, a un circolo sportivo; conseguire l’a. in un’accademia; concorso d’a., a un determinato posto, a una gara pubblica, ecc.; esami d’a., tassa d’a., per ottenere di essere ammessi a un determinato grado di studî. b. Accettazione, approvazione: a. di una verità, della fondatezza di una tesi; riconoscimento: a. dei proprî errori. In partic., nel processo civile, riconoscimento effettuato, esplicitamente o implicitamente, da una parte (o dal suo rappresentante processuale o dal suo procuratore) di un fatto sfavorevole affermato dalla controparte. 2. Nella tecnica dei motori, introduzione del fluido motore in una macchina; in partic., fase del ciclo di funzionamento delle motrici a vapore alternative nella quale gli organi di distribuzione mettono in comunicazione il cilindro con la condotta del vapore. Valvola d’a., quella che apre la luce attraverso la quale il fluido motore penetra nel motore durante la fase d’ammissione.