ammonizione
ammonizióne s. f. [dal lat. admonitio -onis, der. di admonēre «ammonire»]. – 1. Atto dell’ammonire; rimprovero a chi si è reso colpevole di una mancanza, di un’infrazione: fare, rivolgere, infliggere un’a.; le sue parole erano per me una tacita a.; in qualche caso, lo stesso che ammonimento. In partic.: a. Sanzione disciplinare che, nel rapporto di lavoro subordinato, può essere inflitta dall’imprenditore per le infrazioni di minor gravità. b. Punizione per il personale della magistratura militare, con carattere essenzialmente morale, che può essere inflitta a voce o per iscritto, e annotata sulle carte personali del punito. c. Nello sport, provvedimento disciplinare nei confronti di un atleta per contegno scorretto in gara o nei rapporti con i dirigenti; nel pugilato influisce sul punteggio assegnato all’atleta. 2. Provvedimento di polizia (sostituito dal 1956 con la sorveglianza speciale della pubblica sicurezza), pronunciato a carico di individui ritenuti socialmente pericolosi, che imponeva all’ammonito un particolare tenore di vita restrittivo della libertà personale (per es., rincasare la sera non più tardi di una determinata ora). ◆ Dim., non com., ammonizioncèlla.