AMP
‹aemmepì› s. m. – In biochimica, sigla dell’ingl. Adenosine MonoPhosphate, con cui viene comunem. indicato l’adenosinmonofosfato, estere fosforico dell’adenosina, esistente negli organismi viventi in due forme isomere tra loro convertibili: una «lineare», inattiva, e l’altra «ciclica», biologicamente attiva, che media la trasmissione dei messaggi ormonali alle cellule effettrici. L’AMP ciclico (sigla AMPc) è pertanto considerato come un «secondo messaggero» (uguale per tutte le cellule e tutti gli organi), mentre ogni singolo ormone svolge la funzione di «primo messaggero», capace di trasmettere l’informazione solo a determinate cellule specificamente recettive.