amplificazione
amplificazióne s. f. [dal lat. amplificatio -onis]. – 1. Ingrandimento, accrescimento: per l’a. della sua gloria (Guicciardini); le scene del collegio sono una a. di un capitolo d’un romanzo (Scarfoglio). 2. Con sign. più particolari: a. In retorica, prolungamento e sviluppo di un’espressione, o degli elementi di una descrizione, in gradazione crescente, al fine di ottenere maggiore evidenza ed efficacia o di intensificare la suggestione affettiva. b. Nel linguaggio econ., processo per cui nella realtà economica, vista nel suo svolgersi nel tempo, ogni movimento tende ad amplificarsi (un rialzo di prezzi provoca cioè un ulteriore rialzo e un ribasso un ulteriore ribasso), trovando peraltro un limite nell’opposta tendenza alla compensazione. c. Nella tecnica, in generale, processo con il quale il valore di una data grandezza fisica (uno spostamento, una tensione elettrica, la brillanza di un’immagine, ecc.) si moltiplica per un fattore prestabilito, detto fattore di a. o semplicem. amplificazione; in elettrotecnica, e per analogia in altre tecniche, tale fattore viene espresso in unità logaritmiche, cioè in decibel o in neper.