anabiosi
anabïòṡi s. f. [dal gr. ἀναβίωσις «il rivivere, reviviscenza»]. – In biologia, capacità di molti organismi, sia vegetali (licheni, muschi, ecc.) sia animali (molti protozoi, crostacei, molluschi, alcuni pesci, anfibî e rettili), di riassumere le normali funzioni vitali dopo un periodo più o meno lungo di morte apparente o vita latente, caratterizzata da immobilità, rigidità e cessazione di ogni scambio col mondo esterno. Possono rientrare nell’anabiosi anche i fenomeni del sonno estivo e del sonno invernale (letargo, estivazione, ibernazione) di molti animali a sangue freddo e a sangue caldo.