anaglifo
anàġlifo s. m. [dal lat. tardo anagly̆phus, gr. ἀνάγλυϕος, agg., «cesellato»]. – 1. Lavoro di rilievo su pietra dura, cammeo e sim. Per estens., non com., bassorilievo. 2. Al plur., anaglifi, coppia di immagini stereoscopiche, proiettate contemporaneamente su schermo oppure riprodotte a stampa su carta, le quali, osservate attraverso occhiali provvisti di opportuni filtri colorati, uno verde e uno rosso, danno la sensazione del rilievo.