anagrammare
(ant. anagrammatiżżare) v. tr. [der. di anagramma]. – Invertire o disporre diversamente l’ordine delle lettere di una o più parole in maniera da formare un anagramma: anagrammando «carte» si ottiene «certa», «creta», «trace» e «cetra»; Renato Fucini anagrammò il proprio nome e cognome in «Neri Tanfucio» ◆ Part. pass. anagrammato, anche come agg.: parola, frase anagrammata; scarto anagrammato, come gioco enigmistico (v. scarto2).