analfabetismo
s. m. [der. di analfabeta]. – Condizione di chi è analfabeta: non si vergogna di confessare apertamente il suo a.; a. di ritorno, quello di chi, avendo appreso a leggere e a scrivere, ha perso tale capacità per mancanza di esercizio e di applicazione. Più com., il fenomeno sociale costituito dall’ignoranza del leggere, scrivere e far di conto: le rilevazioni statistiche dell’a. in un Paese, in una regione; lotta contro l’a.; la diminuzione progressiva dell’a. in Italia. In aggiunta a questo concetto di analfabetismo integrale (detto anche a. strumentale), si è recentemente introdotto anche quello di un a. funzionale, consistente in gravi carenze nella formazione tecnico-professionale, tali da rendere difficile un proficuo inserimento nella vita attiva, soprattutto in relazione allo sviluppo delle nuove tecnologie e alla crescente complessità dell’organizzazione sociale.