anaplasmosi
anaplasmòṡi s. f. [der. del nome del genere Anaplasma (v. la voce prec.)]. – Malattia parassitaria che attacca ruminanti domestici (bovini, pecore, capre) e selvaggi (bufali, zebù, cervi, ecc.), prodotta da un anaplasma, Anaplasma marginale, che viene trasmesso da zecche, mosche e zanzare; si manifesta con febbre elevata, disidratazione, anemia, stipsi, talora ittero, con esito spesso mortale.