anarcoterrorista
(anarco-terrorista), s. m. e f. e agg. Terrorista di matrice anarchica; relativo a un movimento terroristico di matrice anarchica. ◆ E il rigurgito anarco-terrorista di ieri, con i volantini deliranti scritti a pennarello, non ha fatto altro che accelerare i tempi. (Messaggero, 8 agosto 2001, p. 3, Primo piano) • Le scritte lasciate in Toscana e poi anche a Roma, alla stazione della metropolitana di Rebibbia, che inneggiano alla libertà per il «compagno Marco». Marco Camenish, ipotizzano gli investigatori, il «simbolo» dell’anarcoterrorista, detenuto in Svizzera, assassino e autore di diversi attentati ai tralicci dell’Enel. (Guido Ruotolo, Stampa, 23 gennaio 2003, p. 11, Cronache Italiane) • [tit.] Rete europea di anarcoterroristi / La struttura «insurrezionalista» è attiva dal 1998, sono almeno tredici le azioni messe in atto in Italia, Grecia e Spagna (Repubblica, 16 gennaio 2004, p. 21, Politica).
Composto dal confisso anarco- aggiunto al s. m. e f. e agg. terrorista.
Già attestato nella Stampa del 9 giugno 1998, p. 13, Interno.