ancipite
ancìpite agg. [dal lat. anceps -cipĭtis, comp. di am(bi)- «da due parti» e caput «capo»; propr. «che ha due teste, bifronte»]. – 1. a. Che ha doppia natura: una di quelle forme a. tra bestiali e divine (D’Annunzio). b. Nella terminologia grammaticale e metrica moderna designa, con riferimento alle lingue classiche: le lettere dell’alfabeto greco α, ι, υ, che valevano tanto per le rispettive brevi quanto per le lunghe; le sedi, nello schema di un verso, che tollerino tanto una sillaba lunga quanto una breve; le vocali o le sillabe che, per la loro posizione, possono essere considerate nel verso brevi o lunghe. c. Di spada e sim., che ha due tagli: E per ferirsi prese il ferro a. (Sannazzaro). d. In botanica, di fusto schiacciato che presenta due spigoli acuti, come per es. quello del narciso comune (Narcissus tazeta). 2. fig., letter. Incerto, ambiguo, misterioso. 3. In bibliografia, sono dette ancipiti le edizioni prive di note tipografiche, senza indicazione cioè di data, luogo, nome dell’editore o tipografo.