ancorche
ancorché (o ancór che; non com. ancoraché, ancóra che) cong., letter. – Anche se: a. pregasse, non otterrebbe nulla. Più com., con valore concessivo, quantunque, sebbene: a. fosse stanco, continuò a camminare; ancor che mi sia tolto Lo muover per le membra che son gravi, Ho io il braccio a tal mestiere sciolto (Dante); Alessandro, sentendola aprire, ancora che gran paura avesse, stette pur cheto (Boccaccio). Raro l’uso con l’indicativo: ancor che lor ne ’ncrebbe e dolse, Non vi seppon però far resistenzia (Ariosto).