anello
anèllo s. m. [lat. anĕllus, dim. di anus «cerchio»] (pl. anèlli e ant. anche le anèlla f., tuttora in uso nel sign. 3). – 1. Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato in un dito della mano come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità, e sim.: un a. d’oro; un a. di brillanti; a. di fidanzamento; a. matrimoniale o nuziale (detto anche fede e region. vera), quello che gli sposi si scambiano all’atto della celebrazione del matrimonio, in segno di amore reciproco e di fedeltà (e quindi dare, mettere, prendere l’a., sposare, sposarsi; ant., giorno dell’a., il giorno delle nozze); a. senatorio, nell’antica Roma, dato dapprima a coloro che andavano in ambasceria, come segno di autorità e di riconoscimento, poi ai senatori e infine ai cavalieri per simbolo di nobiltà; a. prelatizio, portato dagli alti prelati in segno di autorità e di dignità; a. piscatorio o del pescatore, quello usato dal papa come sigillo, che reca incisa l’immagine di s. Pietro mentre pesca e viene rotto subito dopo la morte di ogni pontefice. Esempî dell’antico plur. in -a: Parean l’occhiaie anella sanza gemme (Dante); la novella delle tre anella, del Boccaccio. 2. a. Oggetto o arnese di forma circolare, di metallo o di altro materiale, adoperato per varî usi, e spec., nella tecnica, per guarnizioni, come elemento di catene o di cuscinetti a rotolamento, come organo di arresto per alberi di macchine, ecc. In artiglieria, a. plastico, elemento dell’otturatore a vite; a. di centramento, corona di rame che abbraccia la parte anteriore del proiettile allo scopo di tenerlo centrato nella canna; a. di forzamento, corona di rame che abbraccia la base del proiettile e che viene incisa dalla rigatura per imprimere il moto di rotazione al proiettile stesso. In elettrotecnica, a. collettori, anelli metallici, generalm. di rame, montati sopra l’albero del rotore di una macchina elettrica rotante; a. di guardia, dispositivo usato in misurazioni elettriche allo scopo di rendere uniformi determinati campi e di annullare le correnti elettriche di dispersione negli isolanti; a. di Pacinotti, nucleo ferromagnetico a forma di anello, sul quale è avvolto a spirale un filo di rame, costituente il rotore della prima dinamo realizzata da A. Pacinotti. In fisica, anelli di accumulazione, acceleratori di particelle nei quali, mediante opportuni campi magnetici, le particelle accelerate vengono mantenute per lungo tempo su una traiettoria media circolare, ottenendosi così un fascio di particelle di lunga vita (molte volte maggiore di quella in un sincrotrone), dal quale si possono fare prelievi a varî scopi, tipicamente per dirigere le particelle su un bersaglio; un’importante variante è costituita dagli a. di accumulazione e collisione, nei quali è possibile mantenere due fasci di particelle di carica elettrica opposta su due traiettorie circolari simili e incrociantisi in uno o più punti, nei quali le particelle si urtano con un’energia notevolmente maggiore di quella che si avrebbe dirigendole singolarmente su un bersaglio fisso; a. di guardia, anello metallico, o schermo metallico altrimenti foggiato, che si dispone intorno a particolari elettrodi di uno strumento elettrostatico (tipicamente, un elettrometro) per ridurre l’errore dovuto a distorsioni del campo elettrostatico e a fenomeni di induzione elettrostatica. Nella tecnica mineraria, a. tagliante, anello di acciaio o di ghisa a sezione cuneiforme, che viene spesso impiegato per lo scavo di pozzi in terreni poco coerenti. b. Elemento di forma circolare facente parte di un altro oggetto: l’a. della chiave; gli a. delle forbici. c. Con uso fig., a. di congiunzione, fatto o avvenimento che costituisce l’elemento di unione, cronologica o ideale, fra due serie successive di fatti o avvenimenti. 3. Ricciolo, ciocca ricciuta di capelli: Torse in anella i crin minuti (T. Tasso). 4. Al plur., anelli: a. Attrezzo ginnico formato da due anelli di legno fissati ai capi inferiori di due funi parallele pendenti da un sostegno e graduabili in altezza dal suolo; anche l’esercizio di volteggio che si compie su quest’attrezzo: fare gli a., esercitarsi agli anelli. b. Tipo di pasta minuta da brodo a forma di piccoli anelli, detti anche anellini o anelletti. c. Nell’industria tessile, cascami di lana o di cotone che restano arrotolati su alcuni cilindri delle macchine di preparazione e di filatura. 5. Struttura, formazione, disposizione, figura che ricorda la forma circolare di un anello; in partic.: nel pattinaggio artistico su ghiaccio, ciascuna delle due piste anulari incrociate sulle quali si svolgono le gare di velocità; a. della pista, tracciato anulare di stadî e velodromi dove si disputano gare podistiche o ciclistiche; a. stradale, raccordo tra due strade; a. terminale, di una strada, di una filovia, ecc., circuito stradale posto al termine della strada stessa per favorire l’inversione di marcia dei veicoli e le operazioni di carico e scarico; ad anello, locuz. avv. e agg. riferita a qualsiasi configurazione circolare: disporre, curvare ad a., un tracciato ad anello. Con accezioni più specifiche: a. In anatomia, nome di molte aperture naturali di forma rotondeggiante o ellittica (a. ombelicale, a. inguinale, ecc.), e per estens. di qualsiasi struttura anatomica a disposizione circolare; in patologia, a. erniario, orifizio circolare in cui s’impegna un viscere nel formare un’ernia. b. In astronomia, anelli di Saturno, sciame di piccoli corpi celesti indipendenti che circonda il pianeta Saturno giacendo sul piano del suo equatore. c. In botanica, membrana che circonda lo stipite di certi funghi al disotto del cappello; a. legnoso, sinon. di cerchia annuale, nelle piante a fusto legnoso; a. delle streghe, circonferenza secondo cui sono disposti alcuni funghi nelle radure dei boschi o nei prati. d. In chimica, la struttura di un composto in cui gli atomi costituenti formano una catena chiusa, cioè una disposizione in cui il primo e l’ultimo atomo sono direttamente uniti. Tali strutture ad anello sono caratteristiche di molti composti (detti anche ciclici) e vengono rappresentate graficamente mediante una figura geometrica (triangolo, esagono, ottagono, ecc.), in ciascun vertice della quale si sottintende la presenza di un atomo; tipica è la rappresentazione del benzene con un anello esagonale, detto a. benzenico. Vengono detti idrocarburi ad anelli (o nuclei) condensati quegli idrocarburi aromatici che posseggono nella loro struttura almeno due atomi di carbonio in comune a due anelli aromatici, come, per es., la naftalina, l’antracene, il fenantrene. e. In fisica, a. elettronico, l’insieme dei livelli (o, se si vuole, delle orbite elettroniche) corrispondenti a un medesimo valore del numero quantico principale. f. In matematica, particolare struttura algebrica nella quale l’addizione è commutativa, il prodotto di due elementi è unico e la moltiplicazione è distributiva rispetto all’addizione, nonché associativa. 6. Nel linguaggio econ. (come traduz. ital. poco usata dell’ingl. ring), accordo temporaneo tra imprese commerciali. ◆ Dim. anellino (v.), anellétto (v.); dim. e spreg. anellùccio, anelluzzo; accr. anellóne; pegg. anellàccio.