anfibio
anfìbio agg. e s. m. [dal gr. ἀμϕίβιος «dalla doppia vita», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βίος «vita»]. – 1. Di organismo animale o vegetale capace di vivere in due ambienti diversi, acquatico o terrestre. Come s. m., ciascun individuo della classe degli anfibî: la rana è un anfibio. 2. Di autoveicolo capace di muoversi per terra e in acqua (come alcuni mezzi militari, impiegati soprattutto in operazioni belliche di sbarco), oppure su strada ordinaria e su strada ferrata; analogam., in aeronautica, di aerodina che possa partire e ritornare sia su acqua sia sul terreno. 3. Nel linguaggio milit., guerra a., il complesso delle operazioni marittime, aeree e terrestri (dette appunto operazioni a.), occorrenti per portare la guerra terrestre oltre mare, su territorio nemico. 4. Con uso fig., poco com., riferito a persona di carattere poco definito, e di comportamento pieno di contraddizioni e di ambiguità: è un essere a., un individuo anfibio.