anfitrione
anfitrïóne s. m. [dal lat. Amphitryon o Amphitruo -onis, gr. ᾿Αμϕιτρύων]. – Il padrone di casa, generoso e ospitale, nei riguardi degli invitati a un pranzo, a un banchetto in casa sua: brindiamo all’a., al nostro a.!; sei un vero anfitrione. La parola deriva, per antonomasia, dal nome di un eroe della mitologia greca e personaggio di una commedia di Plauto, marito di Alcmena, con la quale Giove, invaghitosi di lei, si unisce sotto le sembianze del marito assente; più direttamente, da una battuta pronunciata da Sosia, servo di Anfitrione, nel rifacimento che della commedia plautina fece Molière nell’Amphitryon (1668), dove, nella confusione tra il vero e il falso Anfitrione, egli sentenzia che il vero è quello «presso cui si cena».