anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione dei liquidi, largamente usato fin dalla tarda età micenea e in tutta l’antichità classica; vi erano tipi semplici, in terracotta grezza, soltanto utilitarî, e altri assai raffinati, con ricca decorazione dipinta. 2. Antica misura di capacità per liquidi: in età romana corrispondeva a poco più di 26 litri. 3. Antica unità di volume, per la misura della capacità interna di una nave: equivaleva probabilmente a circa 25 dm3. 4. In botanica, la valva inferiore dei frutti che si aprono trasversalmente, come la pisside, la quale resta aderente al peduncolo, mentre la parte superiore (opercolo) si stacca. ◆ Dim. anforétta.