angina
s. f. [dal lat. angīna, che è dal gr. ἀγχόνη «angoscia», ravvicinato ad angĕre «stringere» per etimologia popolare]. – 1. Nel linguaggio medico, denominazione generica dei processi morbosi a carico del palato molle, dell’ugola e delle tonsille, caratterizzati da dolore e senso di costrizione alle fauci, difficoltà nella deglutizione, e accompagnati per lo più da febbre. 2. Come locuz. lat. scient., angina pectoris («angina di petto»), sindrome morbosa, detta anche stenocardia, caratterizzata da crisi dolorose alla regione precordiale e retrosternale, con tipica irradiazione alla spalla e all’arto superiore sinistro, che insorgono con estrema violenza, per lo più dopo sforzo, più raram. in riposo, scomparendo dopo pochi secondi o minuti; è abitualmente accompagnata da altri fenomeni, come sensazione di angoscia, sudorazione fredda e profusa, pallore terreo, perturbamento dell’attività cardiaca e dei caratteri del polso, ed è probabilmente dovuta a una deficiente ossigenazione delle pareti del cuore.