anglochic
agg. inv. (iron.) Elegante e ricercato, che si richiama al gusto inglese. ◆ era il nome a farci fremere, Viva Lain, dove Lain ammiccava all’inglese Line, linea, trascritto per gli ignoranti che non sanno l’inglese. Ma i vip non dovrebbero saperlo tutti? Tanto valeva Linea Viva, fra l’altro più mimetico, più confondibile con shampi, palestre, prodotti agricoli coltivati alla maniera di nonni e bisnonni. Una civetteria, quel Viva Lain, di gusto appunto bordellesco, per fare moderno, anglochic, à la page, come già voleva essere Homais, l’immortale farmacista di «Madame Bovary», sempre impegnatissimo a tampinare le ultime novità. (Carlo Fruttero e Franco Lucentini, Stampa, 16 luglio 2002, p. 50, Cronaca di Torino).
Composto dal confisso anglo- aggiunto al s. m. e agg. inv. chic, di origine fr.