anglosfera
(Anglosfera) s. f. Nella geopolitica, insieme di nazioni di lingua inglese legate da reciproche relazioni basate su affinità storico-politiche, diplomatiche, economiche, militari e culturali. ♦ In quella che ormai è un'"anglosfera", come l'ha definita il brillante opinionista del Sunday Times, Andrew Sullivan, torna a essere accettabile, anzi, addirittura politically correct, insolentire la «vecchia Europa», ora che anche il ministro della Difesa e falco in capo, Rumsfeld, l'ha insultata a più riprese. I vignettisti banchettano, con caricature del tedesco panciuto in lederhosen o del francese con baffetti sottili, esatto equivalente del solito americano con cappellone da cow boy e pistole nella fondina dei nostri santini da manifestazione pacifista. (Vittorio Zucconi, Repubblica, 11 febbraio 2003, Prima pagina) • Tuttavia, in materia di aplomb anglosassone, questa settimana mi sono dovuto ricredere: l’ultima copertina dell’Economist ha sdoganato anche nel bastione giornalistico dell’anglosfera il linguaggio pecoreccio per riassumere con cruda efficacia le nostre vicende politiche. Quel verbo nel titolo The man who screwed an entire country (“L’uomo che ha fregato un intero Paese”, nella traduzione più pudica) sfoga una volgarità solo un gradino inferiore rispetto al titolo sparato dalla redazione littoria. (Fabio Scacciavillani, Fatto Quotidiano.it, 14 giugno 2011, blog Media & Regime) • [tit.] L’anglosfera di May e Trump [testo] Donald Trump sta invece dando alla premier britannica, Theresa May, non una mano ma due: un appoggio politico esplicito e un contesto per evitare l’isolamento britannico. La combinazione fra amministrazione Trump e Brexit – Trexit, per usare il gergo della politica internazionale – potrebbe infatti creare le condizioni per un’anglosfera del secondo millennio. Senza rispondervi in modo strategico, l’Unione Europea rischia di farne le spese. (Marta Dassù, Stampa.it, 27 gennaio 2017, Cultura) • L'impero colpisce ancora? Se lo augurano molti fautori della Brexit, che vedono nel Commonwealth, l'organizzazione che raggruppa gli ex possedimenti britannici, l'alternativa alla vituperata Europa. Nelle speranze (o piuttosto nei sogni?) degli apostoli della Global Britain, i legami con Paesi come l'India, il Canada o l'Australia potranno egregiamente soppiantare in futuro quelli con Germania, Francia o Italia. È per questo che ha assunto un significato particolare il vertice del Commonwealth che si è aperto ieri a Londra. Vi partecipano 53 Paesi in rappresentanza di quasi 2 miliardi e mezzo di persone: è quella che viene definita l'Anglosfera, una comunità non solo di lingua ma anche di istituzioni legali e sistemi politici. E, in misura crescente, di commerci: l'anno scorso il valore di beni e servizi scambiati all'interno di questo «Impero 2.0» ha raggiunto i 560 miliardi di dollari. (Luigi Ippolito, Corriere della sera, 17 aprile 2018, p. 13, Esteri) • Bernie Sanders è stato il movimento di Bernie Sanders. “Not me. Us” era uno slogan credibile: il paradigma della personalizzazione della politica è stato messo in discussione da due figure che hanno attraversato l’anglosfera in questi ultimi anni, ovvero Jeremy Corbyn e Bernie Sanders. I due sono usciti di scena, quali leader nazionali, più o meno negli stessi giorni. (Mattia Diletti, Treccani.it, 10 aprile 2020, Atlante) • Anche se l’Anglosfera fosse data per persa come mercato per le applicazioni cinesi, ciò che Pechino non può tollerare è una diffusione generalizzata del blocco ai suoi prodotti in altre geografie, in altri mercati promettenti. (Alessandro Aresu, Treccani.it, 8 luglio 2020, Atlante).
Composto dal confisso anglo- aggiunto al s. f. sfera, ricalcando l’ingl. anglosphere, attestato per la prima volta in quella lingua nel romanzo di fantascienza The Diamond Age di Neal Stephenson (1995).