angoscia
1. MAPPA L’ANGOSCIA è uno stato di ansia e di sofferenza molto intensa che affligge l’animo di una persona per una situazione reale o anche, talvolta, immaginaria; può essere accompagnata da disturbi fisici e psichici di varia natura (trascorrere ore d’a.; stare in a). Nel linguaggio comune, questa parola viene usata per indicare una condizione ancora più difficile e più triste rispetto a quella indicata con il termine ansia; questa distinzione, però, è tipica dell’uso comune ma non viene accolta nel linguaggio della psicologia, della psichiatria e della psicanalisi, in cui si preferisce parlare di ansia anche per descrivere gli stati di sofferenza più grave. 2. In filosofia, l’angoscia è uno stato di turbamento che l’uomo ha in seguito a una riflessione sulla propria esistenza nel mondo (a. esistenziale); è uno dei temi fondamentali dell’esistenzialismo, cioè un orientamento filosofico contemporaneo, nato in Europa nel periodo tra le due guerre mondiali, incentrato sull’analisi dell’esistenza del singolo uomo come se fosse stato “gettato” in una realtà estranea, con tutto lo smarrimento e, per l’appunto, l’angoscia che ne conseguono.
Parole, espressioni e modi di dire
angoscia esistenziale
stare in angoscia
Citazione
Il 1° ottobre 1943 è una data memorabile nella storia di Napoli: perché segna l’inizio della liberazione dell’Italia e dell’Europa dall’angoscia, dalla vergogna, e dalle sofferenze della schiavitú e della guerra, e perché proprio in quel giorno scoppiò la terribile peste, che da quell’infelice città si sparse a poco a poco per tutta l’Italia e per tutta l’Europa.
Curzio Malaparte,
La pelle
Vedi anche Paura, Psicologia, Sentimento