angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo dell’attesa. ◆ Part. pres. angosciante, anche come agg., che provoca uno stato d’angoscia: un’attesa, una situazione angosciante. ◆ Part. pass. angosciato, anche come agg., tormentato, profondamente afflitto: il suo cuore era angosciato; pieno d’angoscia: corse da me tutto angosciato. È usato talvolta anche l’avv. angosciataménte, con angoscia.