annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria Vergine, in Nazareth, per annunciarle l’Incarnazione del Verbo: festa dell’A. (anche semplicem. A.), ricorrenza che nella Chiesa romana e d’Oriente si celebra il 25 marzo; stile dell’A. o dell’Incarnazione, uso medievale, conservatosi in alcuni luoghi fino al sec. 18°, di computare gli anni fissandone l’inizio il 25 di marzo, invece del 1° gennaio, in ritardo di 3 mesi rispetto all’uso moderno secondo lo stile fiorentino, in anticipo di 9 mesi secondo lo stile pisano. Anche, rappresentazione pittorica o plastica della scena dell’annunciazione dell’angelo a Maria Vergine: l’A. di Simone Martini, l’A. di Leonardo; l’A. di Donatello, in S. Croce a Firenze.