annuvolare
v. tr. [lat. annubĭlare, der. di nubĭlus «nuvoloso»] (io annùvolo, ecc.). – 1. Coprire, oscurare di nuvole: dense nebbie annuvolavano il cielo; fig., turbare, offuscare: il vino gli annuvolò la mente; A noi qui non annuvola il cervello La bottiglia di Francia e la cucina (Giusti). 2. intr. pron. Coprirsi di nuvole: il cielo s’era tutto annuvolato; fig., oscurarsi in volto: a quelle parole si annuvolò (ma più com. si rannuvolò). ◆ Part. pass. annuvolato, anche come agg., in senso proprio e fig.: il cielo era rimasto annuvolato tutto il giorno; notai sùbito che era annuvolato in volto (più com. rannuvolato).