antabuse
‹äntëbi̯ùu∫› s. ingl. [comp. del gr. ἀντί «contro» e abuse «abuso»], usato in ital. al masch. – Nome commerciale di un preparato (disolfuro di tetraetiltiurame) usato nel divezzamento degli alcolisti; la sua somministrazione mette l’individuo nell’assoluta incapacità d’ingerire qualsiasi bevanda alcolica, per i gravi disturbi cui darebbe luogo (vomito, reazioni vasomotorie, lipotimie, ecc.).