anti-agonistico
agg. Contrario ai princìpi che ispirano una corretta competizione agonistica. ◆ La formula sperimentata tre anni fa ha preso piede e all’edizione del 2001 [di «Melemaratona»] saranno circa 2500 i giovanissimi impegnati nella prima corsa della vita. Fondamentale l’apporto del Provveditorato agli Studi che ha diffuso in 50.000 copie nelle scuole elementari un opuscolo a fumetti in cui si sottolinea il valore sociale e anti-agonistico dello sport. (Silvia Garbarino, Stampa, 29 marzo 2001, p. 33) • Ecco, «dosare lo sforzo»: nulla è più anti-sportivo, più anti-agonistico del dosaggio dello sforzo cui si ricorre in attesa di piazzare il colpo vincente che, magari, proprio per questo non arriva e spesso giunge, invece, quello dell’avversario… (Toni De Santoli, Secolo d’Italia, 6 luglio 2006, p. 3, Primo piano).
Derivato dall’agg. agonistico con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Stampa del 5 maggio 1994, p. 38 (Oreste del Buono).