anti-banche
(anti banche), agg. Che si oppone allo strapotere degli istituti bancari e ai loro metodi di gestione finanziaria. ◆ Quanto ai rapporti tesi tra banche centrali ed esecutivi europei - sui quali ieri anche il ministro del Tesoro, Carlo Azeglio Ciampi, è intervenuto per smentire l’esistenza di qualunque piano «anti banche» - [Antonio] Fazio ha declinato ogni commento. (Marco Cecchini, Corriere della sera, 17 novembre 1998, p. 19) • [tit.] Crociata contro il caro mutui / settemila ricorsi anti banche / La Regione Liguria appoggia presso il Tribunale amministrativo la richiesta di rinegoziazione dei tassi di interesse / Nel caso la causa avesse successo le cifre da sborsare potrebbero dimezzarsi (Repubblica, 19 ottobre 2000, Genova, p. V) • [tit.] «Scalfarizzare Bankitalia» La strategia di Forza Italia / Alle europee serve un bersaglio, [Giulio] Tremonti cerca l’intesa coi centristi / Per cavalcare l’ondata anti-banche (Riformista, 9 gennaio 2004, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. f. banca con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Stampa del 15 marzo 1995, p. 23, Economia (Roberto Ippolito).