anti-epidemia
agg. Finalizzato a prevenire il diffondersi di epidemie virali. ◆ «Le misure anti-epidemia prese dalle autorità canadesi sono soddisfacenti». Così l’Oms ha ritirato il monito a non viaggiare verso Toronto. (Mario Porqueddu, Corriere della sera, 30 aprile 2003, p. 10, In primo piano) • A che servono le simulazioni di emergenza? «Sono determinanti per capire se il piano anti-epidemia funziona davvero. Le esercitazioni le fanno i pompieri per i terremoti e la Protezione civile contro gli attentati terroristici. È pericoloso che non vengano fatte nelle aziende sanitarie locali perché è passando dai progetti di carta al terreno che si vede se i soccorritori e la gente hanno recepito le linee-guida. Lo abbiamo verificato contro il vaiolo: ogni ritardo nel far scattare l’isolamento allarga il contagio in modo spaventoso» [Girolamo Sirchia intervistato da Giacomo Galeazzi]. (Stampa, 9 gennaio 2006, p. 10, Cronache Italiane).
Derivato dal s. f. epidemia con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 30 agosto 1986, p. 44, Economia.