anti-esilio
(anti esilio), agg. inv. Contrario all’esilio; con particolare riferimento alla norma costituzionale che prevedeva l’esilio per i discendenti maschi della famiglia Savoia. ◆ Con l’insediamento della XIV legislatura e del governo Berlusconi, è di nuovo tutto punto e daccapo sulla questione esilio. E con i disegni di legge. A battere tutti sul tempo è stato il parlamentare di An Ettore Buccero che ha presentato un ddl costituzionale «anti esilio» non appena rieletto. (Corriere della sera, 13 giugno 2001, p. 10, Politica) • Un ddl anti-esilio frutto del lavoro della prima commissione [del Senato] che nelle scorse settimane ha discusso ben otto proposte, sette delle quali proponevano un unico articolo abrogativo del primo e secondo comma della XIII disposizione transitoria e finale della Costituzione. (Libero, 31 gennaio 2002, p. 9, Italia).
Derivato dal s. m. esilio con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 22 giugno 1990, p. 6 (Alessandra Longo).