anti-Fmi
s. m. e agg. inv. Che si oppone e protesta contro le decisioni assunte dal Fondo monetario internazionale. ◆ Proprio in questi giorni la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo ha pubblicato un rapporto nel quale stigmatizza la politica delle privatizzazioni rapide e selvagge nei Paesi dell’Est. E siccome questa è stata la politica del Fondo monetario verso la Russia, alcuni hanno letto il rapporto della Bers anche in chiave anti-Fmi. (Andrea di Robilant, Stampa, 10 novembre 1999, p. 2) • Joseph Stiglitz, premio Nobel 2001 per l’economia, non ha mai risparmiato critiche sia verso la Banca Mondiale, di cui è stato capo economista negli anni ’90, sia verso il Fondo Monetario Internazionale. E ora ha deciso di fondare una specie di anti-Fmi: l’Initiative for Policy Dialogue, un centro studi presso la Columbia University dove economisti, scienziati, analisti politici ma anche militanti per i diritti civili metteranno a punto ricette alternative a quelle dell’Fmi per lo sviluppo dei Paesi poveri. (Corriere della sera, 23 ottobre 2002, p. 23) • [tit.] Guerriglia anti-Fmi a Buenos Aires (Sole 24 Ore, 1° settembre 2004, p. 1, Prima pagina).
Derivato dall’acronimo Fmi con l’aggiunta del prefisso anti-.